La Congregazione dei Padri Rogazionisti
Fu fondata dal Beato Annibale Maria Di Francia (1851-1927) per l’educazione e l’assistenza alle gioventù più bisognosa, agli orfani ed ai minorati nel lontano 1897 e soprattutto per diffondere l’apostolato e le vocazioni al servizio di Dio.
L’opera nel campo dei sordomuti è giunta di recente a cura dei figli del fondatore negli ultimi degli anni quaranta. La casa madre della congregazione è in Messina invece la sede della Curia Generalizia è in Roma. Per quanto riguarda il mondo dei Sordi, a Palermo è il secondo Istituto della stessa Opera Di Francia, il terzo Istituto fu a Faro Superiore (Messina) nel 1965 mentre il primo Istituto fu fondato a Messina nel 1950.
Dopo aver verificato la concreta esperienza di servire all’educazione dei sordi nel primo Istituto gestito della stessa opera a Messina e degli altri due Istituti di Assisi e di Chiavari, affidati ai medesimi Padri Rogazionisti i religiosi cominciarono a cercare di aprire una scuola specializzata facendo la scelta del capoluogo siciliano soprattutto per risolvere i problemi scolastici dei sordi siciliani.
Nel 1959, a Palermo con la benevolenza delle autorità, aprì la scuola per sordomuti all’Istituto dove era il seminario della Congregazione. Il Primo direttore fu incaricato nella persona di Padre Antonio Coluccia (1917-1989), educatore dei sordi, che con la sua profonda conoscenza del campo pedagogico contribuì all’inizio concreto svolgimento della realizzazione delle due sezioni (maschile e femminile) con notevole numero di affluenza.
Per il servizio di cucina e guardaroba fu affidato a cura delle Suore del Divino Zelo, che è la congregazione femminile fondata dallo stesso Annibale Di Francia nel 1887. Successivamente l’Istituto, riconosciuto parificato alle scuole pubbliche per sordi, ha arricchito i servizi inerenti all’educazione ed all’istruzione dei sordi con impegno del catechismo secondo il principio dei Padri Rogazionisti. Lì funzionava la scuola materna ed elementare, nonché la scuola media, con insegnanti specializzati e l’accurato servizio di fonetica ed acustica equipaggiato di tutte le attrezzature all’avanguardia.
Anche il Centro di addestramento professionale ed avviamento al lavoro dei sordi, orientava il suo costante operato all’utilizzazione del futuro mestiere e negli anni ottanta si è dotato di computer per la nuova formazione di informatica per allievi e allieve non udenti. Nel 1978, con accordo tra il Cardinale di Palermo Salvatore Pappalardo e i Superiori, sorge la nuova costruzione dell’imponente complesso di via Castellana, circondato da verde con un’infrastruttura funzionale e moderna forte di locali confortevoli e spaziosi da destinare all’avvio delle opere: dalla scuola all’attività del tempo libero e dello sport per i ragazzi.
I Direttori:
1. P. Antonio Coluccia dal 1959 al 1966
2. P. Giovanni Prudentino dal 1966 al 1969
3. P. Vincenzo Ribaudo dal 1969 al 1972
4. P. Giovanni Carbotti dal 1972 al 1975
5. P. Pietro Chillemi dal 1975 al 1978
6. P. Sebastiano La Rosa dal 1978 al 1984
7. P. Luigi La Marca dal 1984 al 1986
8. P. Franco Spagnuolo dal 1986 al 1993
9. P. Sebastiano La Rosa dal 1993 al 1999
10. P. Domenico Dabrescia dal 1999 al 2005
11. P. Sebastiano La Rosa dal 2005 al 2008
12. Angelo Laddaga dal 2008 al 2014
13. P. Mario Lucarelli dal 2014 al 2017
14. P. Massimiliano Nobile dal 2017 al 2020
15. P. Fabrizio Andriani dal 2020
16. Padre Vito Putignano dal 2023
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Nel 1995 a Palermo, nella Parrocchia “Gesù Sacerdote dei Padri Rogazionisti, nasce una nuova realtà: La Caritas Gesù Sacerdote.
Col passare degli anni prenderà il nome del Santo fondatore, chiamandosi ”Caritas – Centro Ascolto Sant’Annibale”. Inizialmente viene guidata dal caro Padre Mario Gallucci, con la collaborazione della Sig.ra Marisa Cassina e di alcuni volontari. Lo scopo era quello di aiutare le famiglie indigenti, con le richieste d’aiuto che arrivavano, ma notammo che c’era qualcosa che andava oltre, che questa gente chiedeva qualcosa che andava ben oltre un pezzo di pane perché aveva bisogno di essere ascoltata!
Andiamo con ordine: la prima Associazione che ci rifornì, fu la Croce Rossa Italiana, poi di comune accordo passammo al Banco alimentare, previo un pagamento annuale di una quota di adesione. Il Banco si trovava prima a Partanna Mondello, ma attualmente si è trasferito a Cinisi, visto il grande ampliamento che ha conseguito. Fattivamente avviene che il carico viene prelevato mensilmente, tramite un autotrasportatore e la distribuzione ai nostri “amici” (a noi piace usare questo termine che designa il valore caritatevole con cui si svolge tale servizio)avviene 1 o 2 volte al mese.
Quando Marisa e il marito lasciano la Caritas, entra in Caritas un’altra coppia di sposi: Cinzia e Luigi che continuano tale missione con la stessa dedizione e amorevolezza. Successivamente, la Caritas Diocesana per la prima volta indice una Scuola di formazione al Ministero della Caritá, con l’allora Direttore Padre Benedetto Genualdi e nell’ottobre del 2004, con la guida del Parroco Nicola Calabrese, si inaugura “Il centro Ascolto”, dando valore all’insegnamento cardine del nostro Vescovo Don Corrado Lorefice, che sottolinea quanto l’ascolto sia un punto di forza della carità, fatta di relazioni umane vive e salde nella Fede. Ogni membro ha un ruolo ben preciso.
Per esempio, la gestione CAF è presieduta dal Sig. Giuseppe Mattaliano, che si occupa della presentazione dei documenti necessari utili per poi attingere al pacco spesa e la contabilità è affidata all’operatore Luigi Iodice.
La Caritas mette al centro la gioia della condivisione ed è per questo che non sono mai mancati spettacoli, gite, feste con i bambini, tutte attività che danno spazio alla gioia del “dare e del ricevere”.
Da un paio d’anni, esattamente dal 2011, il nostro Parroco è Padre Antonino Vicari, lui oggi è il nostro mentore e ci sostiene in questo servizio, senza mai farci dimenticare che alla base di tutto c’è Dio, vero nutrimento del corpo e dello spirito. Ecco perché una volta al mese veniamo formati con una catechesi.
Anche in seguito all’emergenza Covid-19, la situazione non è sfuggita di mano, anzi, con la guida di Padre Antonino abbiamo instaurato un gruppo di volontari che hanno aiutato nella distribuzione di viveri.
Alla base di questa missione vi è l’insegnamento del nostro caro Sant’Annibale, ovvero: ”A casa du Patri i Francia, cù arriva si setta e mancia” e chi tende la mano per aiutare qui in Caritas, incarna pienamente queste parole, facendole diventare motore di carità.